Un dipendente pubblico a tempo pieno non può svolgere attività in regime di assoluta incompatibilità.
Tuttavia, anche in presenza di un’attività espressamente vietata, la responsabilità per danno erariale non può essere automaticamente riconosciuta: spetta alla Procura contabile dimostrare che tale attività ha prodotto un concreto pregiudizio per l’amministrazione. È questo il principio ribadito dalla Corte dei conti della Puglia nella sentenza n. 84/2025, che ha assolto un dipendente pubblico accusato di danno erariale per aver ricoperto il ruolo di socio accomandatario, percependo anche utili dalla società.
Continui la lettura dell’approfondimento di Vincenzo Giannotti, qui: “Per gli incarichi esterni assolutamente incompatibili il danno erariale deve essere dimostrato”
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Dipendenti pubblici e svolgimento di incarichi extra-istituzionali
La legge n. 662/1996 prima, e il decreto legislativo n.165/ 2001, poi, consentono, per specifiche categorie di lavoratori e a determinate condizioni, lo svolgimento di altro lavoro a integrazione del reddito percepito per arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale.Il ricorso al c.d. “doppio lavoro”, ammesso quindi in via generale dal nostro ordinamento giuridico, si è velocemente diffuso, in particolare per i part time.Il manuale, di taglio pratico-operativo, affronta il tema dello svolgimento di alcune attività extra-istituzionali che sono assolutamente vietate al dipendente pubblico in quanto lesive del dovere di esclusività della prestazione lavorativa, partendo dai principi sanciti dalla Carta Costituzionale posti a garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione (artt. 54, 97, 98 Cost.), per passare alla disamina delle vigenti leggi e della giurisprudenza più significativa e attuale, approdando all’individuazione di altre attività che, invece, sono soggette ad autorizzazione oppure esercitabili liberamente.Destinato a una vasta platea di operatori, come segretari comunali/provinciali, dirigenti dello Stato e di Enti pubblici, personale scolastico docente e ATA di ogni ordine e grado, avvocati e procuratori esercenti la professione, professori e ricercatori universitari, dirigenti medici, il volume è corredato di specifica modulistica che ogni operatore potrà adattare alle proprie peculiarità tecnico-organizzative, nonché di una appendice normativa che permette un’agevole consultazione delle disposizioni di più frequente applicazione. Giuseppe FiorilloSegretario Comunale. Laureato in Economia e Commercio. Presidente di nucleo di valutazione, di delegazione trattante e di commissioni di concorso. Autore di testi e pubblicazioni in materia di risorse umane e contabilità armonizzata potenziata degli Enti locali.Clemente LombardiGià Segretario Generale di vari comuni. Laureato in Giurisprudenza e abilitato alla professione forense, specializzato in diritto amministrativo e in diritto sanitario. Autore di testi e pubblicazioni in materia di risorse umane e prevenzione della corruzione.Pasquale Monea Segretario Generale del Comune di Firenze. Abilitato alla professione di Avvocato. Dirigente Generale delle Regioni Calabria e Basilicata. Dirigente della Presidenza della Giunta Regionale della Campania. Arbitro del lavoro pubblico (progetto Formez/ARAN). Esperto di diritto del lavoro pubblico e formatore.
Giuseppe Fiorillo, Clemente Lombardi, Pasquale Monea | Maggioli Editore
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