Indicazioni per la redazione del codice di comportamento integrativo

23 Settembre 2013
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di C. Dell’Erba (ilpersonale.go-vip.net 23/9/2013)

Stretta integrazione con le disposizioni dettate nel piano anticorruzione, definizione dell’ambito soggettivo di applicazione, disciplina delle materie rimesse ad esso dal codice nazionale, impegno ad evitare che il documento sia la mera riproposizione del d.P.R. n. 62/2013, che ricordiamo essere il codice nazionale di comportamento dei dipendenti pubblici. Possono essere così riassunte le principali indicazioni contenute nella bozza di deliberazione della Civit “Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni (art. 54, comma 5, d.lgs. n. 165/2001)”, resa nota nei giorni scorsi.

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