Infortunio in itinere e necessità di utilizzo del mezzo privato

Una recentissima pronuncia della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione (7 luglio 2017, n. 16835) torna sul tema dell’infortunio in itinere, questa volta per esplicitare i termini in cui debba essere intesa la disposizione legislativa di riferimento

20 Luglio 2017
Modifica zoom
100%
Una recentissima pronuncia della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione  (7 luglio 2017, n. 16835) torna sul tema dell’infortunio in itinere, questa volta per esplicitare i termini in cui debba essere intesa la disposizione legislativa di riferimento, ossia l’art. 12 del d.lgs. 3 febbraio 2000 n. 38, rubricato Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, laddove prevede “l’assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato“.

Secondo la consolidata giurisprudenza del Supremo Consesso, la disciplina in vigore in materia di infortunio in itinere prevede che l’uso del mezzo proprio non è di ostacolo all’indennizzabilità, ma permane la condizione che l’uso sia “necessitato ovvero che non sussista altra agevole e meno rischiosa soluzione, in particolare attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici che comporta un minore grado di esposizione al rischio della strada.
Deve peraltro riconoscersi che il requisito della necessità non deve essere inteso in senso assoluto, essendo sufficiente una necessità relativa; ossia emergente anche attraverso i molteplici fattori, non definibili in astratto, che condizionano la scelta del mezzo privato rispetto a quello pubblico (esigenze personali e familiari, altri interessi meritevoli di tutela).
Il caso su cui la Corte si è da ultimo pronunciata riguarda una lavoratrice motociclista che nel rincasare dal luogo di lavoro, distante non più di sei chilometri dalla propria abitazione, cadeva rovinosamente a terra. Il ricorso per ottenere l’indennizzo, nullo in primo grado, è respinto nel merito in appello. In Cassazione, resistente l’Inail, il ricorso è ritenuto infondato.

Continua a leggere l’articolo

 

SCARICA IL NUOVISSIMO EBOOK:

copertina_giannotti

Guida pratica alla riforma del pubblico impiego 

Schede esplicative e di raffronto sulle modifiche apportate al TUPI dal D.lgs. 75/2017

di Vincenzo Giannotti

Il presente ebook analizza in modo dettagliato tutte le modifiche apportate dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 al Testo Unico del Pubblico Impiego (TUPI), fornendo schede esplicative e di confronto.

 

scarica_ebook
Sei ABBONATO al sito?
SCARICA GRATIS L’EBOOK
acquista_online_icona
NON sei ABBONATO?
ACQUISTALO a € 9.90

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento