Sono alcuni dei dati salienti contenuti nel rendiconto sociale 2022, presentato il 24 ottobre dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’INPS: un documento che getta lo sguardo su alcune importanti informazioni sulle prestazioni erogate dall’istituto e, di riflesso, anche sulla situazione attuale del Paese.
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La spesa per le pensioni è nominalmente cresciuta del 3,8%, registrando un valore inferiore rispetto alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo nell’anno, pari all’8,1%. Si è determinata, pertanto, una riduzione della spesa per pensioni in termini reali. Le pensioni previdenziali complessivamente liquidate nel 2023 sono state 28.375 in meno rispetto all’anno precedente (-3,1%).
I trattamenti pensionistici di natura assistenziale (pensioni di invalidità civile e assegni di accompagnamento) sono invece cresciuti di 18mila unità.
Inoltre, la spesa per il reddito e la pensione di cittadinanza ha visto tra il 2021 e il 2022 una riduzione del 9,4%, scendendo da 8,8 milioni a 8 milioni di euro.
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