di R. Squeglia (ilpersonale.go-vip.net 14/11/2014)
La recentissima pronuncia della sezione lavoro della S.C. di Cassazione (n. 23669 del 6 novembre 2014) affronta svariati quanto interessanti aspetti relativi alla gestione del procedimento disciplinare, tra cui la specificità della contestazione di addebito, l’applicabilità dell’art. 12 delle disposizioni preliminari al codice civile nell’interpretazione della contestazione di addebito ed il principio per cui, in caso di pluralità di ragioni a sostegno del provvedimento sanzionatorio, è sufficiente in sede giudiziale che venga accertata la sussistenza anche di solo una di esse per precluderne l’impugnazione, che diviene, per ciò solo, globalmente inammissibile.
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