Interessante sentenza della Corte di Cassazione, avuto riguardo al conferimento di incarichi dirigenziali, i quali seppur discrezionali, tuttavia, sono soggetti a precisi criteri e principi di trasparenza evidenziati dalla normativa. Un’eventuale deviazione, dai citati criteri, apre le porte ad ipotesi di danno risarcibile, per avere l’Amministrazione violato i principi di imparzialità e buona fede, previsti dall’art. 97 della Costituzione. Da qui discende che, qualsiasi conferimento di incarico dirigenziale, deve essere assoggettato a procedura e/o valutazione comparativa, da effettuare mediante l’adozione di adeguate forme di partecipazione ai processi decisionali da parte degli stessi dirigenti aspiranti all’incarico, nonché, una vota effettuata la scelta, la necessaria motivazione che ha condotto l’amministrazione al conferimento del citato incarico dirigenziale. La mancanza di tali garanzie procedurali, configurando inadempimento contrattuale, è foriero di produrre un danno risarcibile. In estrema sintesi, sono queste le conclusioni contenute nella sentenza n.7495, della Corte di Cassazione, sezione lavoro, pubblicata in data 14 aprile 2015.
L’amministrazione che conferisce un incarico dirigenziale, in assenza di procedura comparativa e di motivazione, è soggetta a danno risarcibile
Leggi anche
Manager, firmato il rinnovo del contratto nei servizi pubblici
L’intesa 2025-2027 tra Federmanager e Confservizi riguarda 2mila dirigenti
28/11/24
Cambiano le carriere nella PA, dirigenti anche senza concorso
Ripensamento delle carriere nella PA con la possibilità di attribuire una quota di posti dirigenzial…
23/09/24
ANCI: divieti di incarichi ai dipendenti in pensione
L’ANCI conclude affermando che nella PA il personale in quiescenza può svolgere solo incarichi onero…
26/06/24
Incarichi vertice in Comuni e Città metropolitane a soggetti collocati in quiescenza
La nota ANCI relativa alla deliberazione della Corte dei conti (Sez. controllo per la Regione Lazio)…
21/06/24
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento