In coerenza con il titolo stesso del decreto, cioè contribuire alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, l’intervento del Governo si è attivato in due direzioni: quella della responsabilità penale, con la rimodulazione del reato di abuso d’ufficio, e quella della responsabilità per danno erariale, di cui si limita il perimetro e le condizioni stesse di realizzazione. È solo il caso di ricordare che i contenuti dell’art. 323 c.p. erano già stati rivisti dal legislatore del 1997 con la legge 26 aprile 1990, n. 86, rendendo più leggibile la fattispecie rispetto al precedente testo veramente pericoloso per la sua vaghezza. L’odierno intervento appare coerente con il clima che si è generato durante l’emergenza ma confligge…
La conversione del Decreto Semplificazioni per il personale della sanità
La legge è entrata in vigore il 15 settembre e tratta di numerosi aspetti tra i quali la sterilizzazione della responsabilità amministrativa e la rivisitazione del reato di abuso di ufficio: due aspetti che hanno fortemente riguardato l’attività istituzionale delle aziende sanitarie durante l’emergenza Coronavirus
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