L’attività che la COmmissione di VIgilanza sui fondi Pensione svolge regolarmente può essere messa in moto sia da specifiche richieste provenienti dai Fondi (sotto forma di quesiti) sia da indicazioni/chiarimenti/disposizioni che, spontaneamente ma per dovere istituzionale, la Commissione stessa elabora e trasmette ai suoi destinatari finali (i Fondi Pensione negoziali, le Società che hanno istituito Fondi Pensione aperti, le Società che hanno istituito PIP, i Fondi Pensione preesistenti).
Recentemente, con riferimento alla prima fattispecie, si è trovata a dover rispondere a due quesiti: il primo, in materia di facoltà esercitabili dall’iscritto (fruizione del riscatto successivamente al raggiungimento del diritto alla prestazione); il secondo, in materia di erogazione delle prestazioni pensionistiche (possibilità di percepire rendita e capitale in due momenti diversi).
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