Il più recente tra i provvedimenti legislativi d’urgenza che si inscrive nell’operazione di più ampio respiro finalizzata alla riduzione della spesa nella pubblica amministrazione denominata “Spending review”, il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, reca, nelle pieghe dell’articolato, diversi riferimenti alla responsabilità disciplinare del pubblico dipendente.
Prima di passare alla disamina di ciascuno, è il caso di svolgere una preliminare riflessione di carattere generale. La sensazione che si ricava dalla lettura del testo è che la leva disciplinare sia entrata in maniera decisa a far parte dello strumentario, a disposizione del legislatore, per conseguire obbiettivo specifico rispetto a quello – istituzionale – del perseguimento del buon andamento nella pubblica amministrazione, ovvero quello della riduzione della spesa nel comparto pubblico.
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