La possibilità di scorrimento delle graduatorie di altre aziende

11 Aprile 2024
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Quesito

Si vorrebbe sapere se le aziende sanitarie possono utilizzare, ai fini della assunzioni, le graduatorie di altre regioni. A prima vista sembra che non sussistano difficoltà, atteso che la norme generali in materia di scorrimento (art. 9 della legge n. 3/2003 e art. 3, comma 61 della legge n. 350/2003) non prevedono limitazioni territoriali e/o di comparto. E’ così?

Risposta

Effettivamente non ci sono limitazioni, ma le determinazioni di merito sono tutte in mano alle Regioni. Alcune lasciano libere le aziende, altre addirittura obbligano lo scorrimento di graduatorie altrui. Però sempre nell’ambito del territorio regionale e non ho notizia di utilizzo di graduatorie extraregionali. Ciò non vuol dire che in teoria non sia possibile: è solo molto difficile sul campo perché esiste una sorta di protezionismo. Particolarmente significativa è tuttavia una pronuncia piuttosto recente che chiarisce l’aspetto fondamentale della tematica. Il TAR Lazio, sez. III-quater, con la sentenza n. 3824 del 4.4.2022, ha rigettato il ricorso di una dipendente di una ASL del Lazio a tempo determinato che voleva fosse riconosciuto il diritto allo scorrimento da parte della sua azienda di una graduatoria di una ASST lombarda nella quale era posizionata tra gli idonei. La azienda lombarda aveva rifiutato di mettere a disposizione la graduatoria perché questa doveva “soddisfare prioritariamente il proprio fabbisogno assistenziale”. Nelle conclusioni finali i Giudici amministratici hanno rilevato, quindi, che non esisteva alcun accordo tra le due amministrazioni e hanno ribadito il principio che “la possibilità di utilizzare una graduatoria di un’altra amministrazione presuppone la stipula di specifici accordi tra diverse aziende sanitarie in ordine alle modalità di utilizzazione reciproca delle graduatorie ancora efficaci”.

Redazione Il Personale

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