In capo ai dirigenti ed ai responsabili maturano sia la responsabilità amministrativa che quella disciplinare che quella dirigenziale o di risultato nel caso di mancato rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi. È questa una delle più rilevanti novità contenute nel decreto legge sulle semplificazioni che il Consiglio dei Ministri ha definitivamente varato nella sua riunione di venerdì 3 febbraio. Siamo in presenza di una novità di grande rilievo che, se il Parlamento (come è probabile) convertirà in legge, è destinata a modificare in modo radicale il ruolo, le prerogative e, più in generale, l’attività dei dirigenti pubblici. Tale cambiamento va nella direzione per cui essi devono prestare sempre più attenzione alle esigenze di tutela dei cittadini e delle imprese, considerando questa come uno dei punti cardinali da assumere come bussola per la propria attività.
La responsabilità per il mancato rispetto dei termini
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