Nello specifico l’affidamento di incarichi professionali, in deroga al principio dell’«autosufficienza organizzativa» delle pubbliche amministrazioni, risulta tra i temi più delicati a causa di un complesso sistema di garanzie sostanziali, procedurali e di trasparenza. Sussistono esigenze di coerenza dell’incarico con la funzionalità dell’amministrazione conferente da rispettare, requisiti tassativi riguardanti l’adeguatezza professionale dell’incaricato o complesse discipline circa la durata o il trattamento retributivo. Soltanto un’approfondita conoscenza della materia può evitare di incorrere in errori per cui è prevista la responsabilità, disciplinare e amministrativa, per i pubblici dipendenti.
Proprio per garantire tale adeguata preparazione abbiamo approntato un ebook contenente più di 200 risposte e quesiti, oltre alla normativa finanziaria e fiscale, la disciplina in materia di prevenzione e trasparenza, nonché i principali orientamenti giurisprudenziali della Corte dei Conti e dei Tribunali Amministrativi Regionali; non mancano le Linee guida ANAC e le diverse prassi in materia. Il tutto è aggiornato alla legislazione frutto dei decreti di fine scorso anno (fiscale e Milleproroghe) e dalla Legge di Bilancio 2020.
Un approfondimento particolare è riservato alle diverse tipologie di affidamenti esterni: incarichi individuali di collaborazione (studio, ricerca e consulenza); funzioni intellettuali e tecniche; attività di patrocinio e consulenza legale; incarichi per lo svolgimento da parte dei pubblici dipendenti di attività extraistituzionali.
In appendice è inoltre riportata una raccolta di modulistica scaricabile e personalizzabile recante modelli di regolamenti, determinazioni e contratti.
Di seguito riportiamo alcuni quesiti estratti dall’ebook
È prevista una disciplina specifica per il conferimento degli incarichi di staff agli organi di direzione politica degli enti locali?
“SI. La disciplina è contenuta nell’art. 90 del TUEL per gli enti locali, secondo cui il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, della giunta e degli assessori per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, con contratto di lavoro subordinato e con divieto di svolgimento di compiti di gestione ancorché l’incaricato sia inquadrato in livello dirigenziale.
È ancora vigente la distinzione normativa tra incarichi di studio, di ricerca e di consulenza?
NO. Le tre categorie di incarichi professionali sono state introdotte da disposizioni del 2004 che hanno esaurito la loro vigenza lo stesso anno della loro emanazione.
La distinzione, però, è stata ripresa dalle sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti, che, nel 2005, hanno fissato i presupposti di legittimità di ciascuna delle tre tipologie.
Quali sono i presupposti per affidare all’esterno i servizi legali?
Il ricorso all’assistenza di avvocati del libero foro è possibile solo per ragioni assolutamente eccezionali, e, in particolare, per risolvere eventuali situazioni di conflitto d’interesse. Ciò in quanto, per la rappresentanza, il patrocinio e l’assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato e di quelle non statali autorizzate è obbligatorio avvalersi dell’Avvocatura dello Stato.
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