di G. Crepaldi (ilpersonale.go-vip.net 26/8/2015)
l regime attuale delle assunzioni negli enti territoriali deve tener conto del recente di quanto recentemente previsto dal d.l. 19 giugno 2015 n. 78 (convertito in legge 6 agosto 2015, n. 125) che ha il principale scopo di favorire il ricollocamento del personale delle Province agendo sull’affievolimento di vincoli e limiti assunzionali negli anni 2015 e 2016 previsti dall’ultima legge di stabilità.
Esso si rivolge al c.d. personale soprannumerario che è quello derivante dal riordino delle amministrazioni provinciali in base alle previsioni della legge n. 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni) nonché dall’applicazione dell’art. 1, comma 421, della legge di stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014, n. 190) che ha imposto la commisurazione delle dotazioni organiche delle città metropolitane e delle province alla spesa del personale di ruolo alla data di entrata in vigore della legge 7 aprile 2014, n. 56, ridotta, rispettivamente, del 30 e del 50 per cento. Dal calcolo della decurtazione si determina il numero delle unità in soprannumero e dunque da ricollocare negli altri enti territoriali.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento