Pur permettendo la normativa la possibilità per i pubblici dipendenti, con rapporto di lavoro part-time non superiore al 50%, la possibile iscrizione in albi professionali, il TAR per la Sicilia, con la sentenza 6 agosto 2018, n. 1681 cerca di trovare una soluzione tra il divieto generale posto dalla normativa sul conferimento di incarichi da parte della PA e, quello delle disposizioni del codice dei contratti (codice appalti, d.lgs. 50/2016) che ne limitano il divieto al solo ambito territoriale.
Il quadro legislativo di riferimento
Sono ancora oggi vigenti le disposizioni della legge 23 dicembre 1996, n. 662 sulle limitazioni degli incarichi ai pubblici dipendenti, nonché la possibilità per i lavoratori a tempo parziale di svolgere incarichi professionali iscrivendosi in albi professionali, ma con alcuni vincoli. In particolare, per che qui interessa, le disposizioni sono rinvenibili all’art.1, comma 56 e 56-bis della citata legge che precisa quanto segue:
- Comma 56. “Le disposizioni di cui all’articolo 58, comma 1, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le disposizioni di legge e di regolamento che vietano l’iscrizione in albi professionali non si applicano ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni con rapporto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non superiore al 50 per cento di quella a tempo pieno”. In altri termini, da tale disposizione discende che…
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