Le maggiori criticità sul governo delle spese del personale da parte degli enti locali

La Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, nella recente deliberazione del 26/07/2017 n.21 affronta il problema della spesa del personale degli enti locali, al fine di relazionare al Parlamento ai sensi dell’attuale disposizioni legislative.

29 Agosto 2017
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La Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, nella recente deliberazione del 26/07/2017 n.21 affronta il problema della spesa del personale degli enti locali, al fine di relazionare al Parlamento ai sensi dell’attuale disposizioni legislative. Pur prevedendo la relazione gli aspetti normativi che hanno influenzato la consistenza del personale e la conseguente implicazione sulle spese del personale, i giudici contabili affrontano anche una serie di problematiche riferite alle criticità riscontrate dalle Corti territoriali, nella fase di verifica dei risultati contabili sui bilanci degli enti locali. Precisano i magistrati contabili come la spesa del personale assorba una parte consistente del bilancio degli Enti locali e che i principi indicati dal legislatore nelle norme vincolistiche in materia di riduzione, e/o contenimento, della predetta componente di spesa rappresentano dei vincoli puntuali che gli Enti medesimi devono rispettare, in quanto specifico obiettivo di finanza pubblica. Qui di seguito alcune delle maggiori criticità verificate dalle Sezioni regionali di controllo.

Mancato rispetto della spesa del personale

Le attuali disposizioni legislative inserite all’art. 1, comma 557 e 557-quater della Legge 296/2006, e ss.mm.ii., evidenziando un limite statico ed immutabile del rispetto della spesa del personale, il quale non deve essere superiore alla media della spesa sostenuta nel triennio 2011-2013. Sul punto le Corti regionali di controllo hanno evidenziato come, il mancato rispetto dei vincoli in materia di riduzione della spesa del personale posti dall’articolo 1, commi 557 e 557 quater, della Legge 296/2006, debba formare oggetto di apposita pronuncia, in quanto, le disposizioni in materia finalizzate al conseguimento degli equilibri di finanza pubblica sono dettate, ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica, affinché gli enti locali concorrano alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica.

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