di C. Dell’Erba (ilpersonale.go-vip.net 11/7/2011)
Come d’abitudine, tutte le manovre finanziarie volte al contenimento della spesa pubblica, contengono disposizioni per il pubblico impiego. Il recente DL n. 98/2011, la ennesima cd manovra estiva, non fa eccezione a questo principio. Anche se si deve subito evidenziare che il rilievo innovativo delle nuove disposizioni non è paragonabile a quelle dettate negli anni immediatamente precedenti, con particolare riferimento ai DL n. 112/2008 e n. 78/2010. Occorre comunque sottolineare che non sono imposti nuovi vincoli rigidi e pregnanti alle amministrazioni pubbliche. In questo ambito la misura di maggiore rilievo è costituita dall’inserimento nella spesa del personale anche quella derivante dalle società in house, in modo da limitare le possibili forme di aggiramento di tale vincolo. Mentre ai dipendenti pubblici è richiesto uno sforzo ulteriore in termini di possibile prolungamento del contenimento del trattamento economico individuale e del blocco alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro…
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