Le nuove co.co.co. dopo il Jobs Act

9 Febbraio 2016
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Nessuna esclusione dalla riforma per le attività autonome prive di albo professionale, ma iscritte negli elenchi tenuti dalle camere di commercio. Questo è uno dei nuovi chiarimenti della Fondazione Studi contenuti nella circolare 4/2016 che integra i precedenti interventi (circolare 13/2015 e l’approfondimento del 15 dicembre 2015) in materia di collaborazioni coordinate e continuative dopo la riforma introdotta con decreto legislativo n.81/2015. Il 1 gennaio 2016 è entrata a pieno regime la nuova regolamentazione che consente sempre di stipulare i contratti di lavoro parasubordinato, ovvero i contratti di lavoro autonomo caratterizzati dalla continuità della prestazione lavorativa resa mediante un coordinamento con il committente.

 

La giustificazione 
delle assenze dopo il Jobs Act

La giustificazione 
delle assenze dopo il Jobs Act

Guida rapida con casi pratici per gli Enti locali
– Congedo ordinario 
– Permessi retribuiti
– Permessi brevi
– Riposi compensativi
– Recupero straordinario e banca delle ore
– Malattia
– Congedo di maternità e di paternità
– Permessi e agevolazioni per l’assistenza ai portatori di handicap
– Aspettativa per motivi personali
– Diritto allo studio
– Permessi sindacali

Area dirigenti

II edizione aggiornata con:
– D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 80

 

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