Nessuna esclusione dalla riforma per le attività autonome prive di albo professionale, ma iscritte negli elenchi tenuti dalle camere di commercio. Questo è uno dei nuovi chiarimenti della Fondazione Studi contenuti nella circolare 4/2016 che integra i precedenti interventi (circolare 13/2015 e l’approfondimento del 15 dicembre 2015) in materia di collaborazioni coordinate e continuative dopo la riforma introdotta con decreto legislativo n.81/2015. Il 1 gennaio 2016 è entrata a pieno regime la nuova regolamentazione che consente sempre di stipulare i contratti di lavoro parasubordinato, ovvero i contratti di lavoro autonomo caratterizzati dalla continuità della prestazione lavorativa resa mediante un coordinamento con il committente.
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