di C. Dell’Erba (ilpersonale.go-vip.net 19/3/2012)
Il cambiamento delle regole pensionistiche produce i suoi effetti anche per i dipendenti pubblici; per molti versi la disciplina è la stessa dei lavoratori privati, per altri aspetti vi sono delle regole specifiche. Al primo ambito possono essere ascritte la introduzione della pensione di vecchiaia e di quella anticipata. Al secondo ambito sono ascrivibili le disposizioni per cui non si applicano a questi lavoratori le incentivazioni per restare in servizio fino a 70 anni di età. Un altro importante chiarimento è quello che continuano ad essere applicabili le regole che consentono alle PA il collocamento in modo unilaterale in quiescenza dei dipendenti al raggiungimento di 40 anni di anzianità contributiva e che equiparano il trattenimento in servizio di questo personale alle nuove assunzioni.
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