Il 15 ottobre 2013 il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze, due disegni di legge: il primo contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014) e il secondo riguardante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016.
Riduzione del carico fiscale su famiglie e imprese e implementazione della spending review due dei punti qualificanti della proposta.
Invertendo la rotta rispetto al passato, privilegiati i tagli alla spesa corrente anziché a quella in conto capitale, al fine di favorire la ripresa degli investimenti.
In particolare, come precisato dal Governo sul proprio sito istituzionale, la Legge di stabilità interesserà cinque macro aree:
- interventi per persone, famiglie e società;
- interventi per le imprese;
- investimenti;
- la nuova service tax
- il cofinanziamento dei fondi strutturali europei 2014-2020.
Cinzia Renna
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