La sezione lavoro della S.C. di Cassazione torna sul tema della tempestività della contestazione disciplinare, vexata quaestio su cui, in questo spazio, si è già dato conto di taluni degli approdi cui la giurisprudenza è pervenuta.
Si tratta di questione di peculiare rilievo, in ordine alla quale la riforma dell’ordinamento disciplinare in ambito pubblico, nel tentativo di recuperare efficacia ed efficienza dell’azione disciplinare, ha conferito nuovo vigore, avendo affermato la natura perentoria della maggior parte dei termini che ne scandiscono le fasi.
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