Il fatto accertato in sede penale che dà luogo a condanna, anche qualora non abbia alcuna attinenza col rapporto di lavoro, può comportare il recesso datoriale in sede disciplinare anche in assenza di specifico accertamento dei fatti in sede istruttoria da parte del datore di lavoro? Questo il quesito posto all’attenzione della sezione lavoro della S.C. di Cassazione nella sentenza n. 27129 del 4 dicembre 2013, in una ipotesi in cui, il dipendente di una banca con mansioni di cassiere, è stato fatto segno di licenziamento per giusta causa all’esito del definitivo accertamento in sede penale della sua responsabilità per lesioni cagionate in una sparatoria a carico di un soggetto coinvolto in una lite con un suo congiunto.
Licenziamento per grave delitto commesso fuori dal servizio ed accertamenti istruttori del datore di lavoro e del giudice civile
Leggi anche
Licenziamento legittimo se il dipendente si assenta senza timbrare
La Corte di Cassazione ha ribadito la legittimità del licenziamento per i dipendenti pubblici che si…
29/10/24
Whistleblowing nella Pubblica Amministrazione: licenziamento per abuso e denunce false
Denunciare il malaffare nella P.A. non giustifica comportamenti illegali o diffamatori: la Corte di …
12/07/24
Licenziamento del dipendente INPS che accede illegittimamente alla banca dati
Il licenziamento del dipendente INPS che accede illegittimamente alla banca dati per conoscere conti…
13/05/24
Licenziamento disciplinare per abuso dei permessi di assistenza
Nell’ambito lavorativo, l’utilizzo improprio dei permessi concessi per l’assistenza a familiari disa…
16/04/24
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento