“L’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della predetta segnalazione, ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare, provvede alla contestazione scritta dell’addebito e convoca l’interessato, con un preavviso di almeno venti giorni, per l’audizione in contraddittorio a sua difesa”.
E’ chiaro che l’UPD avrà un coinvolgimento sempre maggiore nei procedimenti disciplinari che si apriranno nelle Pubbliche Amministrazioni.
E’ quindi importante, al fine di non vedersi impugnare gli atti sanzionatori, avere bene in mente come dovrà essere formato detto “Ufficio” e come dovrà funzionare.
Come possiamo ottenere queste certezze?
Sul punto, in questi anni, si è formato un indirizzo giurisprudenziale, che ci consente di trovare le risposte ai problemi che possono sorgere durante l’attivazione dell’UPD.
In questo lavoro si procederà con il porre dei quesiti e con il dare delle risposte che si ricavano da alcune decisioni della Suprema Corte ritrovate sul punto.
Prima di richiamare la giurisprudenza, giova preliminarmente ricordare che le Amministrazioni dovranno rivedere il Regolamento comunale inerente l’applicazione delle sanzioni disciplinari e definire ogni singola questione. A questo, mette poi conto sottolineare che il comma 3 del citato art. 55 bis, prevede che: “ Le amministrazioni, previa convenzione, possono prevedere la gestione unificata delle funzioni dell’ufficio competente per i procedimenti disciplinari, senza maggiori oneri per la finanza pubblica.”
Quesiti
L’Ufficio Procedimenti Disciplinari deve necessariamente essere formato da più persone?
Innanzitutto, va chiarito che le amministrazioni pubbliche devono istituire l’ufficio per i procedimenti disciplinari ma che non sono richieste né specifiche formalità né che tale ufficio debba necessariamente essere costituito in modo collegiale. Pur essendo definito dal legislatore “Ufficio” lo stesso può essere costituito da un solo componente.
Per maggiori approfondimenti, CONSULTA
lo SPECIALE sul POTERE DISCIPLINARE
Consigliamo il CORSO di FORMAZIONE:
Assenze per malattia e procedimenti disciplinari: le novità introdotte dalla riforma Madia sul pubblico impiego
Videoconferenza in diretta a cura di Livio Boiero
Mercoledì 28 giugno 2017, ore 11.00-12.30
CONSULTA IL PROGRAMMA
Prezzi:
€ 69,00 + IVA
€ 59,00 + IVA per gli abbonati al servizio internet ilpersonale.go-vip.net e alla rivista RU- Risorse Umane nella P.A.
Ti consigliamo anche il VOLUME:
Il procedimento disciplinare nel pubblico impiego
di Livio Boiero
Il volume risulta importante sia per il datore di lavoro, che deve applicare le sanzioni, sia per il dipendente che si trova coinvolto in un procedimento disciplinare, al fine di impostare correttamente la propria difesa.
Il lavoro prende in considerazione anche le ultime novità in materia di whistleblowers e delle azioni del Governo assunte per contrastare il fenomeno del c.d. “furbetto del cartellino”.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento