Il ministro Madia ha presentato ieri ai sindacati la bozza del decreto che dovrebbe regolare la mobilità dei lavoratori delle province. In sostanza i dipendenti in ‘soprannumero’ delle Province potranno essere ricollocati nelle regioni, negli enti locali e nel servizio sanitario o ancora, in alternativa, al ministero della Giustizia. Sono queste le principali destinazioni ufficializzate nella bozza del decreto sui criteri di mobilità presentata ai sindacati nel corso dell’incontro.
Diverse le scadenze, tutte dettagliate in relazione all’uscita in Gazzetta Ufficiale del provvedimento: entro un mese le domande di mobilità ed entro due mesi le liste dei posti disponibili in tutte le amministrazioni.
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