Secondo l’emendamento alla Manovra firmato dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti e dal relatore Antonio Azzollini depositato in Senato salta il contributo di solidarietà del 5% per i redditi sopra i 90.000 euro e del 10% per i redditi oltre i 150.000. Restano in vigore le norme precedenti alla manovra di agosto che prevedevano una misura analoga (tetto agli stipendi e non prelievo Irpef) per i dipendenti del pubblico impiego e per i pensionati.
(FONTE: ilpersonale.go-vip.net)
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