Mobbing: danno e indennità INAIL

La Cassazione afferma che il danno da mobbing può essere posto a carico dell’INAIL in sostituzione del datore di lavoro

26 Aprile 2019
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Riformando le precedenti decisioni di merito, la Corte di Cassazione afferma che il c.d. danno da mobbing può essere posto a carico dell’INAIL in sostituzione del datore di lavoro. Ordinanza della Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 5 marzo 2019, n. 6346.

Massima

La tutela assicurativa INAIL copre ad ogni forma di tecnopatia, fisica o psichica, che possa ritenersi conseguenza dell’attività lavorativa, sia che riguardi la lavorazione che l’organizzazione del lavoro e le sue modalità di esplicazione, anche se non compresa tra le malattie tabellate o tra i rischi indicati.

Fatto

La Corte d’appello di Messina ha condannato Poste Italiane s.p.a. al pagamento, in favore di una ex dipendente a titolo di risarcimento del danno biologico da mobbing, della somma di Euro 9.350,00 oltre accessori, rigettandone le altre domande: così ha riformato la sentenza di primo grado, che aveva già condannato la società datrice di lavoro al pagamento, in favore della predetta, della somma di Euro 4.675,00, a titolo di danno morale.
Avverso la sentenza d’appello la società ricorreva per Cassazione per i seguenti motivi…

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