Il fatto
Un dipendente pubblico non contrattualizzato, a seguito della cessazione dal servizio per limiti di età, ha avanzato la richiesta della monetizzazione di circa 30 giorni di ferie non godute, ricevendo il diniego della propria amministrazione. A sostegno della decisione di non monetizzazione delle ferie, l’ente pubblico ha sostenuto in via preliminare come l’interessato avesse interrotto il periodo di aspettativa con rientro in servizio essendo stato giudicato idoneo, per poi attivare ulteriore malattia con rientro in servizio il giorno prima della successiva cessazione per raggiunti limiti di età. Secondo l’ente pubblico, pertanto, posto il dipendente in congedo per raggiunti limiti di età, l’amministrazione ha rigettato l’istanza di monetizzazione “in ossequio a quanto statuito dall’articolo 5, comma 8, del decreto legge n. 95/2012, nonché dall’articolo 55 del d.P.R. n. 395/1995 e dalla circolare del 28 marzo 2013”. In ogni caso, ha evidenziato l’amministrazione…
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