E’ on line la scheda sul Il diritto all’aspettativa per gli incarichi dirigenziali stipulati ai sensi dell’art. 110 del Tuel
1. L’obbligo di anteporre alla scelta procedure selettive pubbliche
Il d.l. n. 90/2014 ha normato aspetti ulteriori della disciplina relativa al conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato negli enti locali, ed ha positivizzato nello specifico contesto l’obbligo del ricorso a procedure selettive pubbliche, finalizzate ad accertare il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’incarico, nonché,prima ancora,il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso dall’esterno .Questa norma non ha fatto altro che rendere solenne un principio che in modo consolidato era già nei fatti e nelle norme generali; l’esigenza di scriverla forse per eliminare radicalmente i dubbi che residuavano in merito alla necessità di selezionare in forma pubblica anche incarichi che conservano un momento di fiduciarietà; forse anche per rimarcare che nessuna scelta, nemmeno se fiduciaria, può avvenire fuori dalle regole, dei requisiti professionali per l’accesso alla qualifica,del buon governo.
Una novità importante introdotta dall’art. 11 del d.l. n. 90/2014 è rappresentata,infatti, dalla previsione normativa della selezione che deve precedere il conferimento dell’incarico, selezione che deve essere pubblica e finalizzata “all’accertamento del possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’incarico”.
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Segnaliamo il corso
Gli incarichi a personale esterno:
dal conferimento alla liquidazione dei compensi
Aggiornato con i Decreti “Madia”
Bologna, 10 maggio 2016
Milano, 17 maggio 2016
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