Nuovo conto annuale del pubblico impiego: i dati del personale

17 Maggio 2024
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La circolare del 14 maggio 2024, n. 23 mira a fornire indicazioni dettagliate per la rilevazione e l’invio dei dati relativi al Conto Annuale del 2023 e al Monitoraggio del 2024 per diversi enti pubblici in Italia.

L’emorragia nel personale pubblico

Il recente conto annuale del pubblico impiego pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato evidenzia una situazione di luci e ombre nel panorama del personale della pubblica amministrazione italiana. Dall’analisi emerge che, a fine 2022, il numero di dipendenti nella pubblica amministrazione è tornato ai livelli del 2012, con un incremento stimato al 1,66% nel 2023, raggiungendo un totale di 3.322.107 dipendenti. Questo aumento indica un progresso nel ripristino dei livelli di personale, nonostante le sfide economiche e organizzative.

Tuttavia, il rapporto sottolinea un problema persistente negli enti locali, che sono fondamentali per l’attuazione degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nonostante la loro importanza strategica, gli enti locali continuano a subire una costante riduzione del personale, con un calo dello 0,77% nell’ultimo anno, portando il numero totale di dipendenti nelle Regioni, Province e Comuni a 488.188. Questa “emorragia” di personale rappresenta un paradosso, soprattutto in un momento in cui la loro capacità operativa è cruciale per il successo degli interventi finanziati dal PNRR.

La situazione esige misure strategiche per invertire questa tendenza e rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali. La recente firma dell’atto di indirizzo per il nuovo contratto dei lavoratori pubblici potrebbe offrire un’opportunità per affrontare questi problemi, a condizione che le amministrazioni locali dispongano degli strumenti adeguati per implementare efficacemente le necessarie riforme del personale.

Per garantire il successo degli interventi del PNRR e migliorare l’efficacia degli enti locali, sarà essenziale un approccio coordinato che includa adeguati finanziamenti, riforme nella gestione delle risorse umane e incentivi per attrarre e trattenere talenti nel settore pubblico. La situazione attuale richiede una riflessione approfondita e azioni concrete per stabilizzare e potenziare il personale degli enti locali, assicurando che possano svolgere il loro ruolo vitale nella gestione degli investimenti pubblici e nella fornitura di servizi essenziali alla cittadinanza.

Volume consigliato

Testo Unico del Pubblico Impiego (D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165)

Il D.Lgs. 165/2001 rappresenta la legge fondamentale per il Pubblico Impiego. Il testo del decreto, nel corso degli anni, è stato modificato e integrato numerose volte (da ultimo dal D.L. 44/2023 convertito dalla legge 21 giugno 2023, n. 74 e dal D.L. 75/2023 convertito dalla legge 10 agosto 2023, n. 112) e i continui interventi ne hanno reso la lettura e l’interpretazione complesse e, in alcuni casi, controverse.L’opera, attraverso il puntuale commento di ogni articolo del decreto n. 165 e del correlato decreto n. 150 del 2009, agevola il lettore nel ritrovare un ordine logico nella ricostruzione di questa lunga e difficile trasformazione delle regole (si pensi al radicale passaggio alla privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti, non più pubblici ma alle dipendenze di pubbliche amministrazioni) attraverso l’approfondimento sia dei principi ispiratori della riforma del 1993, ma anche delle ragioni che ne hanno portato, in alcuni limitati casi, ad improvvisi cambiamenti di rotta e, nella maggior parte delle volte, solo ad aggiustamenti che si sono resi necessari nel corso degli anni per una coerente attuazione delle regole sul lavoro nel contesto di trasformazione sociale ed economica del Paese.Sempre per facilitare l’esegesi della norma, ogni articolo del Testo Unico è annotato in calce con la normativa collegata, oltre alla prassi e alla giurisprudenza più significative.L’opera riesce così a restituire nella sua completezza il quadro normativo attuale che disciplina la costituzione e la gestione del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.Nicola NiglioConsigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dirigente presso il Dipartimento della funzione pubblica e Direttore del personale del Ministero dello sviluppo economico e della Croce Rossa Italiana. Docente di lavoro pubblico presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA). Autore di molteplici pubblicazioni in materia.Stefano SimonettiEsperto di organizzazione e gestione del personale, è autore di numerose pubblicazioni in materia e svolge da più di 20 anni docenze in corsi di formazione e aggiornamento presso aziende sanitarie, università e istituzioni di formazione pubbliche e private. Già negoziatore ARAN, ha partecipato alla stesura e negoziazione di circa 15 contratti collettivi relativi al comparto del Servizio sanitario nazionale e ha ricoperto per 14 anni il ruolo di Direttore amministrativo di aziende sanitarie in Toscana e nel Lazio.

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Redazione Il Personale

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