«Pagelle» per i dirigenti in Via Tasso: tutti promossi

Marcello Serra 24 Aprile 2012
Modifica zoom
100%
Tutti promossi. Emerge una «macchina che funziona», per il direttore generale della Provincia Benedetto Passarello, dalle valutazioni dei 15 dirigenti di Via Tasso. Quest’anno il metodo di giudizio è stato arricchito: accanto al conseguimento degli obiettivi (per tutti superiore al 90%), sono entrate una serie di «pagelle» (su parametri quali innovatività, gestione delle risorse, orientamento alla qualità, ma anche comportamento) compilate sia dal dirigente stesso sul proprio lavoro, sia da assessore di riferimento, presidente della Provincia e direttore, con la sintesi poi affidata a un apposito nucleo di valutazione (inclusi due consulenti esterni). Risultato? Unendo le due voci, i dirigenti si collocano in tre fasce: sette nella B (dal 90 al 100%), sei nella C (dall’80 al 90%), due nella D (dal 70 al 79%). Insomma, tutti promossi. Sulla base di queste percentuali (e del «peso» dei vari obiettivi perseguiti) saranno ora attribuite loro le indennità di risultato, che vanno quindi per quest’anno dai novemila ai 20 mila euro circa. Guardando solo la parte degli obiettivi, la media è altissima, attorno al 97%. I «secchioni», da questo punto di vista, sono Giorgio Vavassori, dell’avvocatura, e Giuseppina Petteni, risorse umane, col 100% tondo. Ma gli altri sono staccati di poco, in alcuni casi di una virgola. «Abbiamo grandi professionalità – conferma Passarello – e con questo metodo si instaura anche una sana competizione. Ne abbiamo discusso in modo approfondito con gli interessati, che ringrazio. Se criticità ci sono, sono legate più che altro alle incertezze normative, che non consentono in alcuni settori di operare con la giusta continuità: pensiamo ad esempio ai vincoli del patto di stabilità».

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento