I temi toccati nell’incontro hanno riguardato il nuovo modello contrattuale e la sua estensione alle regioni ed enti locali, il rilancio della contrattazione integrativa, con particolare attenzione per il dividendo dell’efficienza, e la previdenza complementare. Il Ministro, richiamando la necessità di affrontare i problemi sul tavolo con un approccio concreto e nella valorizzazione del confronto con tutte le parti sociali, ha fatto cenno anche alla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni e alle situazioni di eccedenze di personale. Proprio su questo punto il Ministro ha comunicato di aver dato avvio a un monitoraggio sulle amministrazioni statali per verificare le singole situazioni di personale e dotazioni organiche.
Il prossimo incontro fissato per il prossimo 19 gennaio si entrerà nella fase operativa con l’apertura di tre tavoli tecnici che affronteranno i vari temi, da quello degli esuberi e del reclutamento e la conseguente trattativa sulla mobilità e flessibilità, al modello contrattuale che dovrebbe riguardare non solo tutti i sindacati ma anche regioni ed enti locali, inoltre, la ripresa del tema del dividendo di efficienza in ragione della contrattazione di secondo livello. Il ministro ha spiegato, a margine dell’incontro, che “il tavolo governo-sindacati, spero anche con regioni ed enti locali, seguirà il progredire del lavoro, cercando di trovare soluzioni concrete nei limiti di contesto”.
(FONTE: ilpersonale.go-vip.net)
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