Pensione indebitamente corrisposta: il risarcimento alla PA dal pensionato

Le Sezioni Unite della Cassazione hanno affermato che è compito del giudice ordinario e non della Corte dei Conti la controversia relativa ai ratei pensionistici indebitamente corrisposti al pensionato dalla pubblica amministrazione.

2 Maggio 2018
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Le Sezioni Unite della Cassazione hanno affermato che è compito del giudice ordinario e non della Corte dei Conti la controversia relativa ai ratei pensionistici indebitamente corrisposti al pensionato dalla pubblica amministrazione, in forza di una sentenza penale di condanna che ha già determinato, in via definitiva, l’importo complessivo dei ratei indebitamente corrisposti.
Nel caso di specie infatti non sussiste alcuna ragione per assegnare alla cognizione della Corte dei conti la controversia in questione.

Le Sezioni Unite sono intervenute in sede di regolamento di giurisdizione sui limiti della giurisdizione della Corte dei conti in materia di pensioni dei dipendenti pubblici, affermando la sussistenza della giurisdizione ordinaria per le controversie in cui si decida sulla presenza e sull’eventuale ammontare del residuo credito dell’amministrazione nei confronti del pensionato a seguito della sentenza penale che ha già determinato l’importo complessivo dei ratei pensionistici indebitamente corrisposti.

LEGGI l’ ORDINANZA della Corte di Cassazione, 11 aprile 2018

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