Il segnalato arresto della sezione lavoro della S.C. di Cassazione, (n. 24334 del 29 ottobre 2013) tocca un aspetto non particolarmente esplorato dai percorsi giurisprudenziali ma particolarmente rilevante nella prassi applicativa delle disposizioni in materia disciplinare.
Ci si riferisce al rapporto, complesso ed articolato, come si coglie anche dalla motivazione della sentenza in esame, tra il diritto di rimostranza del dipendente pubblico in riferimento all’ordine illegittimo e la responsabilità disciplinare.
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