Nella fattispecie all’esame del Tribunale toscano in funzione di Giudice del Lavoro, un dipendente pubblico lamenta l’illegittimità di una clausola della disposizione con cui l’amministrazione di appartenenza del ricorrente ha indetto una selezione interna per l’attribuzione di un superiore profilo professionale. Tale clausola impedisce la partecipazione alla suddetta selezione al personale che abbia subito, nel precedente biennio, l’applicazione di sanzione disciplinare superiore alla censura. Adisce quindi il Giudice del Lavoro onde sentir dichiarare la irragionevolezza e l’illegittimità della citata clausola alla stregua di molteplici parametri di livello costituzionale, con specifico riferimento alla posizione di altri dipendenti che, fatti segno di analoghe sanzioni, non sono incorsi nei rigori del divieto sol perché la notifica della sanzione è avvenuta di poco successivamente alla scadenza del biennio di riferimento.
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