Il Ministero per la PA ha pubblicato una nota, del 9 aprile, in cui annuncia che la Ragioneria generale dello Stato ha appena bollinato una proposta di emendamento al cosiddetto decreto legge PNRR (n. 19 del 2 marzo 2024), secondo cui le graduatorie comunali vigenti del personale educativo e ausiliario, gestite direttamente dai Comuni, potranno essere utilizzate fino all’anno scolastico 2026-2027, anche in deroga al possesso del titolo di studio.
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Questa misura è stata fortemente voluta dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, per proteggere i livelli occupazionali nel settore delle scuole dell’infanzia e dei nidi comunali.
L’obiettivo principale è garantire la continuità lavorativa per il personale impiegato come supplente nei nidi e nelle scuole dell’infanzia dei comuni italiani e gestire la transizione relativa alle qualifiche e ai titoli professionali del personale dedicato ai bambini da 0 a 6 anni.
Il Ministro Zangrillo ha sottolineato l’urgenza dell’intervento e l’impegno a fornire sostegno ai Comuni e ai lavoratori del settore educativo. Assicurare continuità educativa fin dalla prima infanzia è considerato fondamentale per il futuro del paese.
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