Con una nota unitaria Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl commentano la manifestazione tenutasi l’11 aprile a Roma, per la prima volta unitariamente: “Grande prova di unità, una bella giornata di democrazia in difesa dei servizi pubblici, della dignità e professionalità di chi lavora al servizio delle proprie comunità. Le lavoratrici e i lavoratori di Province e Città metropolitane non si rassegnano alla riforma che non c’è, rilanciano la mobilitazione chiedendo l’apertura immediata di un tavolo per governare il riordino”.
“Il Governo e le Regioni non hanno scuse: non possono più mettere la testa sotto la sabbia. Hanno fallito. Dopo 5 anni di interventi spot la riforma è nel caos. Senza un percorso partecipato che tenga insieme occupazione, qualità dei servizi e riconoscimento delle professionalità dei lavoratori – concludono i sindacati – la nostra mobilitazione tornerà a crescere, nei posti di lavoro e tra i dipendenti, ma soprattutto tra i cittadini e nelle piazze del Paese, per spiegare quale disastro si stia mettendo in atto”.
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