“Attendiamo una smentita da parte del Presidente Renzi e della Ministra Madia”, così Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, Segretari Generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, rispondono alle indiscrezioni giornalistiche sulla possibilità di un ulteriore congelamento delle buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici.
“Continuare a pensare che si possa eternamente intervenire sul salario dei dipendenti pubblici e sul loro diritto al rinnovo del Contratto nazionale è un errore madornale; una ricetta, non solo ormai improponibile sotto il profilo della giustizia sociale, ma anche inutile per il governo dei conti pubblici. Ci vuole tanto a capire che se negli ultimi quattro anni, a fronte di un sensibile calo dei dipendenti e della spesa per personale e redditi da lavoro, la spesa pubblica aumenta, fino a sfuggire a ogni controllo rispetto al Pil, il punto non è lì? E’ troppo complicato comprendere che le scelte di “continuità” del Governo Renzi, rispetto a quelli precedenti, sulla pubblica amministrazione sono semplicemente sbagliate?” domandano i sindacalisti.
“Il Presidente del Consiglio e la Ministra chiariscano immediatamente che ciò su cui sembra si stia lavorando nell’ombra dei corridoi di Via XX Settembre non appartiene all’iniziativa del Governo e che non c’è nessuna ipotesi di ulteriore blocco della contrattazione. In assenza di ciò” concludono i Segretari Generali “è del tutto evidente che la reazione delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici sarà fortissima e che la ripresa dei lavori dopo la pausa estiva avverrà in un clima incandescente”.
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