Ragioneria generale dello Stato: indicazioni sul pagamento degli stipendi dei segretari comunali e provinciali

16 Gennaio 2012
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La Ragioneria generale dello Stato, con una nota inviata al Consiglio dei ministri, al ministero dell’Interno, all’Anci, all’Upi e all’Aran, ha fornito alcune indicazioni sulla corretta applicazione delle regole concernenti il pagamento degli stipendi dei segretari comunali e provinciali.

1) i diritti di rogito rientrano nella base di calcolo del “contributo di solidarietà” che taglia del 5% la quota di trattamento economico superiore a 90 mila euro e del 10% quella che supera i 150 mila: Il taglio riguarda tutte le entrate dei segretari, compreso lo “scavalco” che viene riconosciuto nei casi di reggenza di altro ente.

2) il “galleggiamento”, ovvero lo strumento che permette al segretario di godere del trattamento economico eventualmente superiore in godimento ad altro dipendente. La Ragioneria ha affermato che la stretta sugli aumenti automatici determinata dall’ultima legge di stabilità (art. 4, comma 26, della legge n. 183/2011) – che stabiliva l’applicazione del “galleggiamento” solo dopo le maggiorazioni riconosciute per incarichi aggiuntivi – ha carattere interpretativo ed è valida anche per il passato.

(FONTE: ilpersonale.go-vip.net)

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