Reddito di cittadinanza: ANCI soddisfatta per le modifiche a favore dei Comuni

Si tratta di novità significative che migliorano il testo e agevolano il lavoro degli Enti locali

13 Marzo 2019
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Mediante comunicato del 12 marzo 2019 l’ANCI mette in evidenza la propria soddisfazione per l’impegno confermato dal Governo a presentare a Camera e Senato gli emendamenti presentati dall’Associazione stessa al decreto sul reddito di cittadinanza. “Si tratta di modifiche significative che migliorano il testo e agevolano il lavoro dei Comuni. Attendiamo ora che queste proposte vengano inserite nel testo definitivo”. Così il vicepresidente vicario ANCI, Roberto Pella e il vicepresidente ANCI, Filippo Nogarin, al termine della Conferenza Unificata di oggi, convocata in via straordinaria per esprimere un parere sul reddito di cittadinanza”.

“I nostri emendamenti – dichiarano i rappresentanti Pella e Nogarin – riguardano in particolare il coinvolgimento su temi fondamentali della misura, quali i controlli anagrafici, i progetti di pubblica utilità, la concertazione interististuzionale e l’ampliamento dei costi finanziabili con le risorse del Fondo Povertà”. “Siamo nella direzione giusta – rimarcano i vicepresidenti ANCI – e sembra superato il carico eccessivo che inizialmente era demandato alle nostre anagrafi. Apprezziamo anche l’accoglimento da parte del Governo di una ulteriore proposta ANCI volta a favorire una maggiore uniformità di trattamento dei cittadini nella valutazione dei bisogni da parte dei Centri per l’Impiego e nell’eventuale rinvio ai Comuni. Proposta i cui criteri saranno definiti e condivisi in sede di Unificata. Aspettiamo ora la presentazione degli emendamenti – concludono Pella e Nogarin – dall’accoglimento dei quali dipende il nostro parere favorevole alla misura”.

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