Responsabilità disciplinare del dipendente che accetta regali in connessione col servizio

10 Ottobre 2014
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di R. Squeglia (ilpersonale.go-vip.net 10/10/2014)

La segnalata pronuncia investe il tema della rilevanza disciplinare dell’accettazione, da parte del pubblico dipendente, di regali od altre utilità in ragione e/o comunque in connessione con il servizio svolto.
Sul punto, che come noto è stato specificamente ed ampiamente ridisciplinato dal nuovo codice di comportamento dei pubblici dipendenti di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62,(1) non è frequente reperire arresti giurisprudenziali, tantomeno del Giudice di legittimità, ed in particolare che trattino dei rapporti, tutt’altro che agevoli da definire, tra codice di comportamento e previsioni disciplinari di natura contrattuale concernenti obblighi e doveri dei pubblici dipendenti.
Nella fattispecie all’esame della S.C. di Cassazione, decisa con la pronuncia n. 20461 del 29 settembre 2014, la sezione Lavoro è stata chiamata a scrutinare il ricorso per la cassazione della sentenza della corte di appello di Perugia che, riformando precedente pronuncia del Tribunale del capoluogo umbro, ha annullato la sanzione della sospensione dal servizio per dieci giorni inflitta ad un direttore accusato di aver accettato in dono  due maglioni da parte di società rispetto alla quale egli si trovava in posizione di controllante.

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