Sanità e Statali, i Tagli Luci spente per Risparmiare

Manovra da 11,6 miliardi Taglio delle prime due aliquote Irpef ma l’Iva aumenterà di un punto Bloccati gli aumenti degli statali. Bonus fiscale per gli aumenti di produttività

Marcello Serra 10 Ottobre 2012
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Una legge di bilancio per garantire il pareggio del 2013, con interventi compensativi per una dozzina di miliardi di euro, e senza correzioni nette sugli andamenti della finanza pubblica. Le misure della Legge di Stabilità serviranno a dimezzare l’impatto dell’aumento Iva, che salirà di un punto invece che due, a ridurre di un punto le prime due aliquote Irpef, e a trovare risorse per rifinanziare gli sgravi fiscali sulla quota di salario legata alla produttività e a coprire alcune spese “emergenziali”.
Per sopperire ai fondi necessari per l’Iva e il taglio dell’Irpef il governo ha messo sul piatto la revisione ed il taglio di alcune agevolazioni e sconti fiscali, la nuova Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, ed un nuovo pacchetto di tagli sul pubblico impiego, la sanità, le spese degli enti locali, a cominciare dalle Regioni. Con la manovra, che il Consiglio dei ministri ha iniziato a esaminare nel tardo pomeriggio andando avanti fino a notte inoltrata, trovano attuazione i tagli ai ministeri decisi a luglio (1,5 miliardi di euro), arriva una nuova stretta di 300 milioni sugli enti previdenziali, ma soprattutto c’è una nuova sforbiciata alla spesa sanitaria, con il taglio di un miliardo e mezzo al Fondo nazionale, e a quella degli enti locali, con il contributo per il 2013 a carico delle Regioni che raddoppierà.
Scatterà una nuova stretta sugli immobili e le auto blu, con il divieto di acquisto di nuove unità immobiliari ed autovetture, anche in leasing, e lo stop alle consulenze informatiche di tutti gli enti pubblici. Altri sacrifici in vista anche per i dipendenti pubblici, con il blocco dei rinnovi contrattuali ed il taglio dell’indennità di vacanza contrattuale. Per risparmiare il governo ipotizza anche di spegnere o affievolire l’illuminazione notturna su alcune strade ed aree pubbliche. E per favorire la riduzione del debito pubblico arrivano anche le detrazioni fiscali del 19% alle erogazioni liberali a favore del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.

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