Scuola: Assunzione 200 mila precari dipende da Lussemburgo

19 Luglio 2013
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L’assunzione di 200mila precari della scuola dipendera’ dal volere dei giudici di Lussemburgo. Con ordinanza n. 207/13, la Corte Costituzionale ha infatti rinviato alla Corte di Giustizia europea la questione sulla compatibilita’ della normativa italiana con la direttiva comunitaria in tema di reiterazione dei contratti a termine e assenza di risarcimento del danno per docenti, amministrativi, tecnici ed ausiliari precari della scuola con almeno 36 mesi di servizio.

A renderlo noto e’ l’Anief, Associazione professionale sindacale, la quale asserisce che la posizione della Consulta ribalta quella assunta esattamente un anno fa della Cassazione,che aveva gettato sui precari una doccia fredda sostenendo che la norma nazionale era chiara e che fosse quindi inutile rivolgersi alla Corte di Lussemburgo su possibili conflitti conla norma comunitaria.

“La decisione dei giudici delle leggi e’ stata saggia – afferma Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – considerato che un’altra ordinanza di remissione, promossa dal giudice del lavoro di Napoli nel gennaio scorso, e’ pendente alla Corte di giustizia europea. A tal proposito, c’e’ da ricordare che sono migliaia i ricorrenti che si sono rivolti all’Anief in questi anni per ottenere giustizia dai tribunali della Repubblica. Molti di essi hanno ottenuto in primo grado risarcimenti fino a 30.000 euro per la mancata stabilizzazione”.

(FONTE: www.rassegna.it)

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