Il giorno 28 gennaio prossimo Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl della Sicilia convocano un attivo unitario dei quadri sindacali al Grand Hotel et des Palmes a Palermo alle ore 9,30 per decidere “le forme di lotta del comparto regionale contro le politiche restrittive di Palazzo d’Orleans“.
“Dopo la nostra proclamazione dello stato d’agitazione di tutto il personale della Regione, degli Enti e delle Società il 19 dicembre scorso“, dichiarano i segretari delle tre Categorie Michele Palazzotto, Gigi Caracausi e Enzo Tango, “il Governo regionale ha continuato a lanciare messaggi negativi nei confronti del comparto regionale ed è arrivato a stringere un patto con il Governo centrale per mettere in atto politiche che ledono i diritti dei lavoratori“.
E ancora: “Non passa giorno senza che si parli di taglio delle pensioni, dei contratti e del salario accessorio che il Governo regionale intende portare avanti: contro questa politica Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl preannunciano iniziative di lotta “che arriveranno fino allo sciopero se il Governo non si decide finalmente ad aprire un negoziato con le parti sociali per discutere seriamente di riforma della pubblica amministrazione e di riqualificazione reale della spesa“.
“Non c’è nulla negli atti di questo Governo che vada nella direzione giusta che da anni come sindacato indichiamo: l’apparato burocratico continua ad essere appesantito da duplicazioni di strutture, da consulenze inutili, da un dissennato balletto di assessori e dirigenti che aumenta i costi e rende sempre più instabile la gestione amministrativa”, dice il sindacato. “Il 28 gennaio – dicono i rappresentanti di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl proporremo ai nostri di avviare la mobilitazione già a partire dai primissimi giorni di febbraio“.
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