“In Lombardia l’effetto dei tagli lineari imposti dal governo si traducono in oltre 2mila lavoratori in meno negli uffici dei ministeri, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Con il taglio del 10% del personale e del 20% dei dirigenti anche per enti locali e sanità, ci troveremmo di fronte a 12 mila nuovi disoccupati tra medici e personale infermieristico, e a circa 8mila esuberi per Regione, Province, Comuni”. I dati sulle conseguenze dei tagli, sono stati diffusi in una nota dalla Cgil Lombardia con cui annunciano lo sciopero del prossimo 19 luglio.
(FONTE: www.rassegna.it)
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