Stop ai pagamenti contanti di stipendi o pensioni erogati dalle P.a. per importi superiori a 500 euro

6 Dicembre 2011
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La Manovra nel capitolo sulla tracciabilità prevede che gli stipendi, le pensioni e gli altri compensi corrisposti dalla pubblica amministrazione centrale o periferica di importo superiore a 500 euro (anziche’ a 1.000 come è previsto nei pagamenti tra privati) ”debbono essere erogati con strumenti diversi dal denaro contante ovvero mediante l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici bancari o postali, ivi comprese le carte di pagamento prepagate”.

I pensionati, quindi, non potranno più andare a riscuotere la pensione in contanti alla Posta. E’ prevista anche una forma di incentivo per far si’ che anche i pensionati al minimo evitino di riscuotere la cifra presso gli uffici postali: sui relativi accrediti non si paga il bollo e alle banche ”è fatto divieto di addebitare alcun costo”.

(FONTE: ilpersonale.go-vip.net)

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