Massima
Ai sensi dell’art. 52, comma II, del d.p.r. 5 gennaio 1950, n. 180, come modificato dall’art. 13 bis del d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, alla cessione del trattamento di fine rapporto dei lavoratori pubblici e privati non si applica il limite del quinto.
Fatto
La Corte di Appello di Firenze ha confermato la pronuncia del locale Tribunale che, nell’ambito del procedimento di accertamento dell’obbligo del terzo intrapreso nei confronti della società datrice di lavoro del lavoratore debitore principale, aveva accertato che detta società, terzo pignorato, era debitrice verso il dipendente di somme per un totale di circa 4.600 euro a titolo di retribuzioni indebitamente trattenute e per trattamento di fine rapporto in seguito alle intervenute dimissioni.
La Corte, in particolare, avuto riguardo alla somma di maggiore importo, ha ritenuto che la progressiva assimilazione legale del trattamento riservato alla…
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