di R. Squeglia (ilpersonale.go-vip.net 20/6/2014)
Un recentissimo arresto della sezione lavoro della S.C. di Cassazione (n. 12806 del 6 giugno 2014), riguardando una fattispecie concernente una dipendente comunale destinataria di provvedimento espulsivo in una peculiare ipotesi di assenza arbitraria dal servizio, consente di puntualizzare taluni aspetti particolari, e sotto certi aspetti innovativi, della configurazione della responsabilità disciplinare del pubblico dipendente nel caso di assenza arbitraria ed inottemperanza a disposizioni di servizio.
Nel caso venuto all’attenzione dei giudici di legittimità, è stato scrutinato il ricorso, proposto da una educatrice di prima infanzia di un comune, col quale si chiedeva la riforma di una pronuncia resa dalla Corte d’Appello di Ancona che aveva confermato quella resa dal Tribunale di Pesaro, di rigetto della domanda di annullamento del licenziamento senza preavviso.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento